28 AGOSTO 2008
PETRUCCI A RODI GARGANICO
Lo scorso 28 agosto, a Rodi Garganico, alle ore 20,00, nella scuola superiore
“Mauro Del Giudice”, è stato presentato il volume di Francesco Giuliani “Alfredo
Petrucci. Le lettere, il Gargano e lo scrittore” (Edizioni del Rosone). La
relazione è stata tenuta dal dirigente scolastico Antonio De Grandis.
La serata, che rientrava nel consueto ciclo di
manifestazioni estive promosse dalle Edizioni del Rosone, con il patrocinio del
Comune di Rodi, era stata in un primo tempo prevista per il 25 luglio, poi, per
una serie di problemi organizzativi, è slittata al 28 agosto, a conclusione
delle manifestazioni, che hanno visto la presentazione di alcuni interessanti
volumi, tra cui “Chiesa e religiosità popolare a Peschici”, a cura di Teresa
Maria Rauzino e Liana Bertoldi Lenoci, sotto l’egida del Centro Studi “Giuseppe
Martella”.
Alla presentazione del libro di Giuliani su Petrucci hanno preso parte:
l’editrice, la prof.ssa Falina Marasca, il relatore, preside Antonio De Grandis,
il direttore della collana Testimonianze, dr. Benito Mundi, e l’autore del
volume, prof. Francesco Giuliani.
La prof.ssa Marasca, introducendo i lavori, ha ringraziato tutti i convenuti,
tracciando un rapido bilancio delle iniziative del 2008, che si sono
diversificate, cercando di ottenere il gradimento di un numero sempre crescente
di persone; è poi intervenuto il dr. Mundi, che ha sottolineato la vitalità
della collana “Testimonianze”, giunta al decimo titolo, nella quale si inserisce
anche il volume su Petrucci.
Il relatore, nei panni anche di dirigente scolastico dell’Istituto, ha
analizzato con competenza e acutezza l’opera, una limpida monografia dedicata ad
un illustre autore garganico, quale appunto Alfredo Petrucci, figlio e marito di
una rodiana. De Grandis ha sviscerato pure le tematiche legate ai racconti
inclusi da Giuliani in appendice, confrontandoli con quelli de “La povera vita”,
oggetto di un precedente lavoro del professore sanseverese.
Ha poi preso la parola il prof. Giuliani, che
ha ringraziato tutti i convenuti, mostrando apprezzamento per l’analisi del
preside De Grandis, auspicando che i giovani rodiani possano conoscere libri
simili, magari grazie all’aiuto di docenti sensibili e illuminati.