ORGANIZZATO DAL CLUB UNESCO DI SAN SEVERO

            UN GRANDE CONVEGNO SU “DIRITTI UMANI E LEGALITA’”  

 

            UN TEMA DI INDUBBIO RILIEVO       

            Ha riscosso un notevole successo di presenze e di critica il convegno sul tema “Diritti e legalità”, tenutosi lo scorso 28 febbraio 2008, nell’Auditorium “Nino Casiglio” della Biblioteca comunale. La manifestazione è stata organizzata dal Club Unesco di San Severo, con il patrocinio del Comune di San Severo, della Provincia di Foggia e della Regione Puglia, oltre che con gli auspici del Prefetto di Foggia, del vescovo della Diocesi e delle Università di Foggia, Chieti e Bari.

            Il tema, “Diritti e legalità”, come ha sottolineato il dr. Benito Mundi, presidente del Club Unesco e coordinatore dei lavori, è stato sviscerato da ogni punto di vista, grazie alla collaborazione di numerosi e qualificati relatori, appartenenti ai più diversi ambiti, dall’università alle forze dell’ordine, dal giornalismo alle associazioni, dalla scuola al mondo ecclesiastico, senza dimenticare le problematiche dell’amministrazione della giustizia e della tutela dei beni culturali.

            Un ampio spettro di interventi, dunque, che ha offerto spunti di approfondimento e di discussione ad un’affollata platea, formata in buona parte dagli studenti delle scuole superiori di San Severo e di Torremaggiore, ossia dai giovani, visto che proprio loro sono i protagonisti del futuro, sui quali vale la pena di investire senza risparmio. E’ una frase che spesso viene ripetuta, ma che questa volta è davvero usata a proposito. In particolare, erano presenti studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “Angelo Fraccacreta”, del Liceo Scientifico “Checchia Rispoli”, del Liceo Classico “Tondi”, del Magistrale “Pestalozzi”, del Liceo “Fiani” di Torremaggiore, insieme con i loro docenti. Una presenza massiccia e molto matura, la loro, per tutte le circa sei ore di durata dei lavori, articolati in due diverse sessioni.

            La sessione antimeridiana è stata aperta dal saluto del presidente del Club Unesco, Mundi, il quale ha ricordato l’importanza del sodalizio da lui presieduto, che di recente ha inaugurato una serie di incontri dedicati ai libri, invitando tra l’altro due docenti universitari pugliesi, i professori Domenico Cofano e Pietro Sisto. San Severo, ha aggiunto Mundi, è una città universitaria, che punta molto sulla cultura, intesa come mezzo di miglioramento della vita dell’intera comunità. Con lui, a presiedere i lavori della prima sessione, la prof. Franca Pinto Minerva, preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Foggia, e il prof. Michele Cascavilla, preside della Facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Chieti.

            E’ poi iniziato il vero e proprio convegno, con la relazione dell’assessore Michele Monaco su “Sicurezza partecipata e percorsi di legalità” e del dirigente del comune di San Severo Augusto Ferrara, che ha parlato sul tema “Diritti dei minori e clandestinità”. La dr. Lucia Navazio, giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Foggia, ha invece esaminato il tema “Tutela delle donne e dei minori all’interno della famiglia”, facendo anche riferimento alla sua diretta esperienza di magistrato. 

            Argomenti stimolanti, i loro, come del resto quelli di tre docenti dell’Università di Chieti, la prof. Eide Spedicato, ordinaria di Sociologia Generale, che ha relazionato su “I diritti dei bambini nella società contemporanea”, la prof. Ermenegilda Scardaccione, ordinaria di Criminologia, che ha parlato di “Diritti umani: sicurezza e criminalità”, e il prof. Michele Cascavilla, che ha affrontato il tema “I diritti umani nella realtà multiculturale”.

            Ogni intervento è stato contenuto nell’arco di 15-20 minuti, per evitare di appesantire troppo la giornata di lavori; è prevista, in ogni caso, la pubblicazione degli atti, per non disperdere le varie relazioni.

            La prof. Franca Pinto Minerva, da parte sua, si è soffermata su “L’infanzia tra riconoscimenti e negazioni”. Nel suo discorso la relatrice, nome di assoluto rilievo nell’ambito della pedagogia, ha sottolineato la necessità di ascoltare con più attenzione le istanze che provengono dal mondo dell’infanzia, che troppo spesso resta sconosciuto o viene filtrato indebitamente attraverso la realtà degli adulti. In questa direzione, ha concluso la Pinto Minerva, c’è ancora molto da lavorare.

            La stesso professoressa ha poi ricordato la nascita di una nuova facoltà universitaria foggiana, quella di Scienze della Formazione, che completa l’offerta formativa dell’ateneo del capoluogo e partirà dal prossimo anno accademico, operando in sintonia con la già esistenza facoltà di Lettere.

            La mattinata è stata chiusa dal prof. Mario Melino, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale (il vecchio Provveditorato agli Studi, per intenderci), che ha relazionato su “Giovani, Scuola e Legalità”. Il suo è stato un discorso sentito, che non ha nascosto le difficoltà esistenti in questo momento nell’ambito scolastico, ma ha rimarcato il valore centrale della scuola, se non si vuole cadere in una nuova barbarie.

 

           

           

        

            LE ALTRE RELAZIONI

            La sessione pomeridiana, a partire dalle ore 16,00, ha visto altre interessanti ed autorevoli relazioni. A presiedere i lavori, insieme al coordinatore Mundi, il prof. Pasquale Corsi, ordinario di Storia medievale all’Università di Bari.

            Hanno portato i propri saluti il sindaco della città, avv. Michele Santarelli, e il presidente della Provincia, dr. Carmine Stallone.

            La prima relazione della seconda sessione di lavori è stata affidata al prof. Francesco Giuliani, che si è soffermato su “L’etica e l’informazione. Riflessi sul territorio”, sottolineando la necessità di comprendere come funziona la macchina informativa, per evitare condizionamenti negativi. L’avv. Antonio Capone, presidente dell’Unione Avvocati di San Severo, ha parlato dei “Diritti umani nel sistema giuridico vigente”, facendo riferimento alle principali norme che regolano la complessa materia.

            Molto interessante è stato anche l’intervento del vescovo diocesano, mons. Lucio Angelo Renna, che ha posto l’accenno sullo scollamento esistente tra giovani e adulti. I primi sono troppo chiusi nel proprio mondo, un universo nel quale si dà troppo spazio ai diritti e meno ai doveri e alle responsabilità. Il presule ha sottolineato la necessità di spezzare le barriere, nell’interesse di tutta la società, ricordando anche i condizionamenti negativi dei mass-media.

            La signora Paki Attanasio Cassano, presidente del Comitato Genitori della nostra città, ha portato una diretta testimonianza dell’operato del comitato, parlando di “Genitori: esperienze di convergenze operative”, ricordando, tra l’altro, l’impegno contro il bullismo e a favore di più dignitosi edifici scolastici.

            Il capitano Michele Miulli, già comandante del nucleo dei Carabinieri che si occupa di Tutela del Patrimonio Culturale, a Bari, si è soffermato su “Diritto della persona al godimento e alla fruizione dei Beni culturali”. Miulli ha rimarcato l’impegno profuso per recuperare i reperti trafugati, operando spesso anche all’estero, in condizioni non sempre facili. Di certo, i beni culturali appartengono a tutti i cittadini e si legano al progresso civile dell’intera comunità.

            Il dr. Giorgio Di Munno, dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza di San Severo, ha scelto invece come tema “Il diritto alla sicurezza e il servizio al cittadino”, ricordando le problematiche esistenti nella nostra realtà territoriale e facendo anche riferimento all’impegno suo e della Polizia per rendere i cittadini più tutelati e consapevoli dei propri diritti, ma anche dei propri doveri.  

            Il prof. Pasquale Corsi, ordinario di Storia medievale a Bari, oltre che nostro concittadino, ha parlato di “Cultura e legalità nella vita sociale”, facendo un excursus che dal passato ha portato fino all’attualità, auspicando un futuro in cui la cultura possa offrire un contributo sempre maggiore alla giusta causa della legalità. I veri uomini di cultura, ha concluso, non possono sottrarsi a questo imperativo categorico.

            L’ultima relazione è stata quella di un altro illustre accademico della nostra città, il prof. Antonio Iannarelli, già preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari, che ha relazionato sul tema “Diritti umani e legalità nell’era della globalizzazione”. Il suo discorso ha posto in evidenza il duplice aspetto della globalizzazione, che da una parte rompe barriere e abbatte ostacoli, ma dall’altra può mettere in pericolo diritti e acquisizioni del presente. Di qui la necessità di una politica attenta, per ottenere il meglio da questa realtà di rilevanza universale.

            Al termine del convegno, il dr. Mundi ha ringraziato i relatori, che hanno accolto con grande entusiasmo e disponibilità l’invito a partecipare, donando a tutti una targa e dei libri di interesse locale; un ringraziamento altrettanto sentito è andato, poi, ai tanti presenti, che avranno il riconoscimento del credito formativo per la loro attiva partecipazione alla giornata di studi.

            Il convegno “Diritti umani e legalità” è stato anche integralmente trasmesso dall’emittente cittadina Tele Radio San Severo, che ha curato le riprese con i suoi operatori. Il Club Unesco di San Severo, che opera in città da alcuni anni, ha preannunciato nei prossimi mesi altre iniziative di alto livello nell’ambito culturale, tenendo fede alle finalità del sodalizio, aderente alla Federazione Mondiale dei Club Unesco.   

 

            Torna a Divagando