SAGGI, SCRITTORI E PAESAGGI A MANFREDONIA

 

         Lo scorso 17 maggio 2006, nella Biblioteca Comunale di Palazzo Celestini, a Manfredonia, è stato presentato il libro di Francesco Giuliani Saggi, scrittori e paesaggi. Nuove occasioni letterarie pugliesi.

        La serata è stata organizzata dalla Città di Manfredonia, Assessorato alla Cultura, e dal Gruppo di Lettura di Manfredonia. Ha introdotto la manifestazione il dr. Michele Vigilante, del Gruppo di Lettura, che è nato da alcuni mesi, ma ha già all’attivo numerose manifestazioni, tra cui il ciclo Conversazioni d’autore, che prevede sei incontri. Il primo è stato dedicato a Cristanziano Serricchio, mentre il secondo appuntamento è stato, per l’appunto, quello con Francesco Giuliani.

         La presentazione ufficiale è stata affidata al prof. Antonio Vigilante, studioso di problemi filosofici e della non violenza, che ha posto l’accento sui pregi letterari e critici del volume di Giuliani, che valorizza la cultura della Puglia, inserendola in un più ampio quadro di relazioni e di collegamenti. Il cuore di questo libro è per Vigilante da individuare nell’esaltazione dei valori umanistici, dell’importanza di una cultura che unisce lo studio alla testimonianza diretta, che rappresenta un importante trait-d’union tra persone di idee e orientamenti diversi. La cultura unisce, ha rimarcato il relatore, laddove la politica spesso divide. In questo senso, si può parlare, per i libri di Giuliani, ed il riferimento va sia a questo volume che a quelli che lo hanno preceduto nella stessa collana delle Edizioni del Rosone, di una valenza politica e sociale, nel senso più alto del termine.

          

 

  

Il prof. Antonio Vigilante e il prof. Francesco Giuliani

       

       

        Dopo questa accurata disamina, la parola è passata all’autore, che ha condiviso molte delle affermazioni di Vigilante. La Puglia non è una terra senza letteratura, né è stata sempre trascurata dagli scrittori di altre zone italiane. Troppo spesso, però, anche nel recente passato, i critici hanno ignorato o sottovalutato questa ricchezza culturale, che invece adesso inizia sempre più a trovare una giusta considerazione, da parte di vari studiosi. “In questo contesto si inseriscono anche i miei libri di critica”- ha aggiunto Giuliani - “con il loro sguardo sensibile al territorio, alla ricerca di un felice connubio tra geografia e storia della letteratura”. Il pubblico, numeroso ed interessato, ha poi posto varie domande all’autore, suggellando una riuscita serata all’insegna dei valori della letteratura.   

 

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