PRESENTATO A SAN SEVERO
"TRA STORIA E LETTERATURA"
Lo scorso 8 aprile, a San Severo, nella Sala delle Conferenze della Biblioteca
Comunale Minuziano, è stato presentato il libro di Francesco Giuliani Tra
storia e letteratura. L'immagine di San Severo dall'unità d'Italia ad oggi,
edito dalle Edizioni del Rosone.
La serata è stata organizzata dall'Unesco Club di San Severo, da poco
ricostituito in città, sotto la presidenza del giornalista Michele Princigallo,
che è stato anche il moderatore della serata.
Dopo il saluto portato dal sindaco della Città, avv. Gianfranco Savino, e del
direttore della filiale sanseverese della BCC di San Giovanni Rotondo, dr.
Emilio Di Bartolomeo, che ha generosamente incoraggiato la pubblicazione del
volume, Giuliani ha ricordato la figura di Benito Mundi, a lungo direttore della
Biblioteca e del Museo Civico, scomparso nel 2011. Giuliani ha sottolineato i
risultati dell'impegno culturale di Mundi, che ha saputo fungere da sprone e da
elemento di crescita per la città, ma anche per la Capitanata, visti i suoi
molteplici impegni.
E’ stata poi la volta di Loretto Rafanelli, poeta ed editore bolognese, tra i nomi più noti a livello nazionale, che ha parlato del libro di Giuliani, soffermandosi su alcune pagine ritenute particolarmente rilevanti. Rafanelli è un amico della città, dove viene spesso e dove conta vari amici. Non a caso ha anche composto due poesie su San Severo, la prima edita nella silloge Il silenzio dei nomi e la seconda di prossima pubblicazione nel libro che uscirà a settembre, per i tipi della milanese Jaca Book.
Nel libro di Giuliani c’è un capitolo dedicato a queste due liriche, e di qui l’occasione per invitare Rafanelli e far conoscere queste due perle poetiche, lette in sala dello stesso autore, riscuotendo un vivo successo.
La relazione della serata è stata tenuta dal prof. Pasquale Corsi, da molti anni docente di storia medievale all’Università di Bari, che ha espresso il suo compiacimento per il volume Tra storia e letteratura, mostrando la sua rara competenza. Un discorso, il suo, che ha posto in evidenza, tra l’altro, le motivazioni etiche poste alla base del libro di Giuliani. In altri termini, l’amore per la città e per la sua cultura è sempre legato al desiderio di ampliare la conoscenza in termini scientifici, favorendo il progresso della comunità stessa.
La relazione di Corsi è stata molto apprezzata dai presenti, che hanno gremito
la sala. Giuliani ha poi ringraziato tutti per l’attenzione, rivolgendo tra
l’altro un saluto al fotografo Antonio Criscuoli, che ha scattato le bellissime
immagini di copertina e del ciclo intitolato Il silenzio di San Severo;
all’editrice Falina Marasca, presente in sala; al professor Angelo Russi,
ordinario di storia romana, impossibilitato a partecipare alla serata per motivi
familiari; alla figlia di Benito, Cristina Mundi, editrice di 99Tv, che ha
preferito non prendere la parola, vinta dalla commozione. Il libro, ha
evidenziato l'autore, è stato il frutto di un lavoro di squadra, e tutto ha
funzionato alla perfezione, mettendo a frutto competenze diverse e di valore.
Princigallo, chiudendo la serata, ha anticipato l’organizzazione di altre serate da parte dell’Unesco, che si propone di svolgere un compito sempre più rilevante nel panorama della cultura dell'Alto Tavoliere.