PRESENTATI I “POEMETTI”
IL VALORE DELLA POESIA DI UMBERTO FRACCACRETA
Ha ottenuto un notevole successo la serata in onore di Umberto Fraccacreta, che ha visto la presentazione del volume Poemetti, a cura di Francesco Giuliani.
La manifestazione culturale, organizzata dalla casa editrice foggiana “Sentieri Meridiani”, si è svolta lo scorso 5 ottobre, alle ore 18,30, nella sala delle conferenze della Biblioteca Comunale, con il patrocinio del Comune di San Severo e della Provincia di Foggia. Erano presenti al tavolo dei relatori il direttore emerito della biblioteca comunale, dr. Benito Mundi, il poeta e prefatore del volume in questione, dr. Enrico Fraccacreta, il dr. Ciro Fraccacreta, direttore amministrativo dell’Università IULM di Milano, e il prof. Francesco Giuliani, curatore dell’opera. Ha moderato l’incontro l’editore Michele Vigilante.
Da sinistra: prof. Francesco Giuliani, dr. Michele Vigilante, dr. Ciro Fraccacreta
In apertura dei lavori, Vigilante ha salutato i tanti convenuti, che hanno letteralmente gremito la Biblioteca comunale, rivolgendo un particolare ringraziamento, per la sua collaborazione, all’editore Felice Miranda.
Ha poi preso la parola Benito Mundi, che ha ripercorso le vicende che hanno permesso alla biblioteca comunale sanseverese, qualche anno fa, quando lui era direttore, di acquisire gli oltre 5.000 volumi che oggi formano il “Fondo Fraccacreta”. E’ un patrimonio di grande valore per la città, al quale va aggiunto anche il materiale cartaceo, appartenuto sempre a Fraccacreta.
E’ seguito poi l’intervento del dr. Enrico Fraccacreta, che ha sottolineato l’importanza della poesia di Umberto, che ha il grande merito di aver dato voce artistica alla seconda pianura d’Italia. Il suo discorso ha avuto anche accenti poetici, com’è giusto che sia. Egli ha auspicato che gli studenti abbiano sempre a cuore le radici della nostra terra, che sta cambiando purtroppo volto, e non in senso positivo. La campagna di Umberto non esiste più, ma i suoi valori vanno salvaguardati e protetti.
Altrettanto interessante è stato l’intervento del dr. Ciro Fraccacreta, anch’egli legato da vincoli di sangue con il poeta scomparso sessant’anni fa. Il direttore amministrativo della IULM, concittadino di successo in campo nazionale, ha rimarcato la forza del legame con San Severo, benché sia stato lontano per 40 anni dalla sua città natale. Una lontananza fisica, ma non mentale, ha sottolineato, mostrandosi felicissimo per la possibilità di ritornare a casa. In effetti, il dr. Ciro è venuto appositamente da Milano per intervenire alla conferenza, senza immaginare che dopo decenni avrebbe incontrato il suo maestro elementare, il futuro direttore didattico Orlando Curci. E’ stato un incontro commovente, che ha strappato ad entrambi qualche lacrima di sincera commozione.
Anche lui ha posto l’accento sulla grandezza poetica di Umberto,
rammaricandosi che il suo nome sia assente dalle letteratura italiane. Di qui
l’importanza del volume “Poemetti”, per il quale ha voluto ringraziare il
curatore Francesco Giuliani e il cugino Enrico Fraccacreta.
Francesco Giuliani ha sviluppato un discorso sul tema dell’identità
della nostra terra. In un’epoca di globalizzazione e di crescente imbarbarimento
della nostra nazione, specie del Sud, l’unica ancora di salvezza è rappresentata
dalla cultura, che può permetterci di riscoprire le nostre radici,
appropriandoci di un nucleo vitale di valori e tradizioni di fondamentale
importanza. I valori della laboriosità, dell’onestà, della fede, della famiglia,
della solidarietà sono radicati nel nostro Tavoliere in alcuni autori canonici,
come Umberto Fraccacreta, e in alcuni monumenti strategici, come quello dedicato
al contadino. Di qui, dunque, la necessità di un ritorno alla fonte della poesia
di Fraccacreta, autore di poemetti ancora molto validi e pregevoli, da Il
Pane a La strada d’erba, da Cantoria a Il nonno.
Da sinistra: Giuliani, Vigilante, Ciro Fraccacreta, Mundi, Enrico Fraccacreta
I versi di Fraccacreta meritano di entrare nelle scuole del territorio, oltre che di essere letti ovunque, in tutta Italia. L’identità, ha concluso Giuliani, passa proprio per i suoi versi, attraverso i quali si esprime “Il Canto della Terra”, per riprendere il titolo della manifestazione.
Ha portato i suoi saluti ai relatori e al pubblico convenuto, il sindaco di San Severo, avv. Michele Santarelli, che ha espresso apprezzamento per un’iniziativa che va incontro al bisogno di vera cultura avvertito dalla collettività.
Ha concluso i lavori il dr. Michele Vigilante, editore di “Sentieri Meridiani”, che ha ricordato il cammino iniziato, pur in un contesto non facile, e i risultati già ottenuti. La massiccia partecipazione della gente alla serata sanseverese, ha concluso Vigilante, lascia ben sperare per il futuro della cultura nella nostra terra.