FESTIVAL DELLA LETTERATURA A VICO DEL GARGANO
UNA SERATA PER ALFREDO PETRUCCI
Ha ottenuto un vivo successo la serata dedicata ad Alfredo Petrucci, inclusa
nell’articolata serie di manifestazioni denominata Gargano Letteratura.
Il Festival, articolato in nove giorni, dal 5 al 13 settembre 2009, ha visto la
partecipazione di scrittori, musicisti, attori e giornalisti di spicco, puntando
ad una sempre più incisiva valorizzazione del patrimonio culturale dello Sperone
d’Italia . Gli incontri, tenuti a Vico del Gargano e ad Ischitella, hanno avuto
il patrocinio della Provincia di Foggia e della Regione Puglia.
L’incontro del 7 settembre, in particolare, intitolato La figura e l’opera
di Alfredo Petrucci, si è tenuto nell’interno della Chiesa di San Pietro, a
Vico del Gargano.
In apertura, Vincenzo Luciani ha rimarcato le finalità della serata, che ha
coinvolto a pieno titolo anche l’amministrazione comunale di San Nicandro
Garganico, comune natale di Petrucci, rappresentata dal sindaco, Costantino
Squeo, dall’assessore alla Pubblica Istruzione e dal direttore della Biblioteca
Comunale, che porta il nome, per ovvie ragioni, proprio di Petrucci. Accanto ai
relatori, spiccavano un bel ritratto dello scrittore e le sue celebri
riproduzioni di Leopardi e Beethoven.
Ha coordinato la serata il preside del Liceo Classico di Vico, prof. Michele
Afferrante, che ha dato la parola ai due succitati amministratori. Squeo, in
particolare, ha posto l’accento sul nesso tra cultura e progresso sociale e
civile delle comunità garganiche, ricordando gli sforzi compiuti dalla sua città
in questa direzione.
Ha poi preso la parola l’editrice Falina Marasca, dinamica titolare delle
Edizioni del Rosone, che ha stampato di recente due volumi su Petrucci, a firma
di Francesco Giuliani, inclusi nella collana Testimonianze, diretta da
Benito Mundi.
Marasca ha rimarcato gli sforzi compiuti per valorizzare sempre più il territorio, citando numerosi esempi, tra cui, appunto, la ristampa della silloge novellistica La povera vita di Petrucci, a cura di Giuliani, e la monografia dello stesso Giuliani, Alfredo Petrucci. Le lettere, il Gargano e lo scrittore.
Giuliani, da parte sua, ha sottolineato la necessità di questo lavoro di scavo letterario, che va in direzione opposta rispetto a certe iniziative di marca leghista, mirando ad aprire sempre più l’orizzonte culturale pugliese, senza anacronistiche chiusure. Il relatore ha poi tracciato un quadro della poliedrica operosità di Petrucci.
Concetti simili sono stati espressi anche dal dr. Benito Mundi, direttore della collana Testimonianze, giunta al suo dodicesimo volume.
Nel corso della serata sono stati letti alcuni brani dello scrittore, ad opera di alcuni validi attori. Bravissimi anche i componenti del complesso folk sannicandrese degli Ariarule, che hanno esegiuto brani della tradizione, riscuotendo un vivo successo.
La serata, protrattasi dalle 21 fino ad oltre le 23, ha visto la partecipazione
di un pubblico scelto e di qualità, tra cui docenti universitari, insegnanti dei
vari ordini di scuola e operatori culturali.