UNA SERATA DA INCORNICIARE NELLA BIBLIOTECA DI SAN SEVERO
E’ stata davvero una serata da incorniciare, quella tenutasi nella Biblioteca Comunale di San Severo lo scorso 10 dicembre, organizzata dalla Diocesi di San Severo e dalla sede locale del Rotary Club. Il denso programma era imperniato sulle relazioni del vescovo, mons. Michele Seccia, e del prof. Francesco Giuliani.
In apertura, il dr. Roberto Pasquandrea, Direttore del Museo
diocesano di arte sacra, ha letto un saluto del sindaco della Città, dr. Michele
Santarelli, che ha augurato un buon lavoro.
Il
vice-presidente del Rotary Club di San Severo, dr. Alfio Nicotra, ha ricordato
l’impegno del club di servizio a favore della cultura, che dura da molti anni.
In quest’ambito, pertanto, si inquadra l’organizzazione della serata, che
rappresenta un fiore all’occhiello nelle attività sociali dell’anno in corso,
affidato alla presidenza del dr. Grazioso Piccaluga.
E’ stata poi la volta di mons. Michele Seccia, che ha tenuto una brillantissima e profonda relazione sui cinque volumi finora editi, relativi all’inventario dell’Archivio diocesano. Si tratta di uno strumento di studio importantissimo - ha sottolineato il presule -, che rappresenta un sussidio indispensabile per ricerche e lavori legati alla nostra terra. Uno sforzo che è stato favorito dai suoi collaboratori, in primis dal dr. Roberto Pasquandrea, che da decenni opera nel settore.
Proprio allo stesso Pasquandrea si deve la cura di un altro volume, sul quale pure si è dilungato mons. Seccia. Ci riferiamo ad Ascesi e passione di una sposa di Cristo (Miranda ed.), che contiene gli scritti autobiografici della mistica ottocentesca Mattia Russi, nota anche come la mistica di San Severo.
Da sinistra: dr. Roberto Pasquandrea, mons. Michele Seccia, dr. Alfio Nicotra, prof. Francesco Giuliani
Mons. Seccia ha saputo dare al suo discorso uno spessore storico, ma anche, e soprattutto, spirituale, chiudendo con l’affermazione dell’importanza e del perenne valore di esperienze di vita e di fede come quelle di Mattia Russi.
E’ seguito poi l’intervento del dr. Benito Mundi, nelle sue vesti di direttore della collana “Testimonianze”, nella quale è apparso il volume Occasioni letterarie pugliesi. Mundi ha anche anticipato la prossima pubblicazione di un quarto titolo, contenenti le poesie di Giuseppe Annese.
Francesco Giuliani, da parte sua, ha ringraziato tutti i presenti, cogliendo lo spunto per parlare in prima persona del suo lavoro. Il suo punto di partenza è stato il bisogno di definire l’identità del nostro territorio, realizzando un libro che sapesse prendere il meglio del quadro generale e di quello locale. Di qui l’importanza di queste Occasioni letterarie pugliesi, che hanno permesso di riscoprire la bellezza di numerose pagine ispirate al nostro territorio, testimonianze preziose, che in passato erano cadute nel dimenticatoio e che ora ritrovano il loro rilievo.
Giuliani ha citato, tra l’altro, le novelle e i pezzi giornalistici di Riccardo Bacchelli, ma anche il racconto Fortezza di Edmondo de Amicis, così significativo, nel suo finale.