FRANCESCO GIULIANI
Nel Nord della Puglia
Studi, documenti e impressioni di viaggio
Autore: Francesco Giuliani
Editore: Edizioni del Rosone, Foggia
Anno: 2011
Pagine: 321
Prezzo: 20 Euro
Collana: Testimonianze, 14, fondata da Benito Mundi
ISBN: 978-88-97220-16-9
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SOMMARIO
- Introduzione
PARTE PRIMA
Da Napoli al Gargano. Lo sperone d’Italia di Francesco dell’Erba
Il Gargano di Francesco Dell’Erba
Lo sperone d’Italia
di Francesco dell’ErbaLo sperone d’Italia (campagna e paesi del Gargano)
di Michele Vocino
PARTE SECONDA
Testimoni e protagonisti
Scrittori del Novecento sulla «Via Sacra Langobardorum»
La Puglia vista da lontano di Michele Vocino
Tre scritti estravaganti di Alfredo Petrucci
PARTE TERZA
Scaffale Pugliese
Da San Severo a Roma con Mons. Gargiulo
Il Subappennino dauno di Pasquale Soccio
Michele Coco tra poesia e traduzione
La memoria e le memorie di Sergio D’Amaro
Tre racconti (e un frammento) di Mariateresa Di Lascia
Enrico Fraccacreta: la matematica della vita. Poesie per Andrea ed Enrico Pazienza
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Con questo volume Francesco Giuliani continua il suo intenso lavoro di ricerca,
ponendo la Puglia letteraria al centro di un articolato e suggestivo spazio, che
si apre a ventaglio.
Si passa, così, da Napoli, dove opera Francesco Dell’Erba, giornalista e
scrittore di origini viestane, a Roma, dove producono i loro testi Michele
Vocino ed Alfredo Petrucci, senza dimenticare i grandi scrittori italiani che
nel Novecento si sono recati sul Gargano, seguendo la
Via sacra Langobardorum.
La terza sezione, infine, intitolata
Scaffale Pugliese, contiene sei saggi
su autori altrettanto significativi, visti in una prospettiva più inconsueta. Si
parte dal campano Bonaventura Gargiulo, scrittore infaticabile e vescovo di San
Severo tra fine Ottocento e inizio Novecento, e si prosegue con i garganici
Pasquale Soccio, Michele Coco e Sergio D’Amaro. Gli ultimi due nomi, poi, sono
Mariateresa Di Lascia, oggetto di analisi per i suoi racconti, ed Enrico
Fraccacreta, autore di incantevoli versi dedicati all’amico di gioventù, il
celebre fumettista Andrea Pazienza.
Il viaggio letterario si configura, così, come una perenne scoperta, che
illumina il quadro di un’operosità troppo spesso trascurata o sottovalutata, che
attraversa l’intero Novecento, fino ai giorni nostri, una rete che dal Nord
della Puglia si allarga a dismisura, in modo vario e imprevedibile, senza
soluzione di continuità.